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NOTIZIARIO FISCALE E TRIBUTARIO
nr. 4/2001 del 01.03.01

SOMMARIO

RICHIESTA DATI PER DICHIARAZIONE IVA
RISERVATO ALLE AZIENDE CON CONTABILITA’ INTERNA

TASSA CONCESSIONE GOVERNATIVA SULLE VIDIMAZIONI

CONTRIBUTO INPS EX 10% - VALORI 2001

QUESTIONARI STUDI DI SETTORE – NUOVO TERMINE PER L’INVIO

Scadenzario FISCALE: MARZO 2001, APRILE 2001, PRIMI GIORNI MAGGIO 2001


 

Obbligo di invio telematico delle dichiarazioni

Dal 2001 si riduce notevolmente il numero di contribuenti che possono presentare le dichiarazioni in Banca o in Posta, sono infatti obbligati alla presentazione delle dichiarazioni (anche periodiche I.V.A.) tramite invio telematico, i contribuenti che:

·         Nel 2000 erano tenuti alla presentazione di almeno una dichiarazione periodica I.V.A.;

·         Sono tenuti a presentare il Mod. 770/2001 sia in forma autonoma (con più di venti percipienti) o unificato con Unico 2001 (fino a 20 percipienti);

·         Sono soggetti IRPEG, (S.p.A., S.r.l. S.A.p.A., Cooperative, Enti pubblici e privati con attività commerciale ecc.);

I soggetti appena indicati per inviare la dichiarazione in via telematica potranno:

·         Chiedere l’abilitazione all’ufficio delle entrate per ottenere l’abilitazione all’utilizzo della rete Entratel;

·         Avvalersi di una società del Gruppo nel caso appartengano a un Gruppo di società;

Nel caso di obbligo di 770 unificato (fino a 20 percipienti) o di esonero dal 770 perché non si sono operate ritenute, il contribuente dovrà chiedere l’abilitazione al Servizio Telematico Internet (http://uniconline.finanze.it) o potrà avvalersi di un intermediario abilitato.

Ricordiamo che non è previsto un termine entro il quale richiedere l’abilitazione all’invio telematico, la stessa tuttavia deve essere presentata in tempo utile per poter effettuare regolarmente gli invii, in ogni caso rimane sempre la possibilità di avvalersi dell’intermediario professionista.

CONTRIBUTO INPS EX 10%
VALORI 2001

Il massimale di reddito soggetto al contributo ex 10% dovuto dai collaboratori coordinati e continuativi e dai professionisti privi di cassa di previdenza è stato rivalutato secondo l’indice ISTAT dei prezzi ed è quindi passato dai 144.263.000 previsti per il 2000, al nuovo valore pari a lire 148.014.000 previsto per l’anno 2001.

Essendo variato il trattamento fiscale delle Collaborazioni coordinate e continuative, dal 2001 il valore dei compensi sui quali calcolare il contributo previdenziale, per i collaboratori deve essere considerato nel suo importo lordo (INPS circ. 32 del 7.2.2001 salvo nuove istruzioni dal ministero del lavoro) mentre per i professionisti con partita IVA e privi di cassa di previdenza il calcolo si effettua sul reddito, al netto quindi dei costi.

Nello schema che segue, evidenziamo gli importi soggetti al contributo del 13%; o del 10% se il soggetto interessato è iscritto in altra cassa di previdenza, precisando che fino al 2000 i collaboratori dovevano far riferimento all’importo indicato nella colonna “massimale lordo” mentre dal 2001 gli importi della seconda e della terza colonna dello schema, coincidono.

anno

massimale

massimale lordo (1)

contributo massimo dovuto

 

 

 

%

lire

%

lire

1998

139.480.000

144.480.000

10

13.948.000

12

16.737.600

1999

141.991.000

146.991.000

10

14.199.100

12

17.038.920

2000

144.263.000

149.263.000

10

14.926.300

13

18.754.190

2001

148.014.000

10

14.801.400

13

19.241.820

(1)       somma che fino al 2000 usufruiva della deduzione forfetaria del 5% sui primi 100 milioni di compensi.


 

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